Pagina indietro 1. Un radicale cambio di prospettiva

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4. Scenari futuri

Definita una ottimale proporzione fissa della centrale, via via che cresce il diametro del percorso circolare a terra a forma di anello, l’area coperta dal volo dei profili alari aumenta al quadrato, e raggiunge anche vento più alto e potente. Questa crescita esponenziale della potenza del vento intercettabile è la ragione principale per costruire centrali Kite Gen sempre più grandi.

E grazie alla intrinseca modularità della tecnologia, che prevede la moltiplicazione di singole unità di manovra che producono energia lungo un percorso circolare di dimensioni crescenti, la scalabilità delle centrali Kite Gen non presenta significativi limiti strutturali o di costo. In un certo senso, la difficoltà nell’aumentare la taglia di una centrale è paragonabile, avendo costruito una automobile, a dover costruire una lunga fila delle stesse automobili.

Questo è il motivo per cui centrali Kite Gen da 1 000 MW (1 GW) o oltre sono allo studio, dove l’obiettivo non è solamente un costo sempre minore dell’energia prodotta, ma fornire una soluzione per raggiungere davvero (e non solamente sognare) un mix energetico globale dove una parte consistente del fabbisogno di base viene da fonte pulita e rinnovabile: il vento troposferico.

Sarebbe come installare migliaia di torri eoliche tradizionali nello stesso sito, qualcosa di impossibile a causa della spaziatura reciproca a terra necessaria per mantenere una sufficiente efficienza. Le centrali Kite Gen superano questo limite, poiché ogni unità sfrutta regioni differenti dell’enorme volume di vento intercettato dalla macchina nel suo complesso.

Va aggiunto che, nel crescere le dimensioni della centrale, una delle tecnologie chiave che Kite Gen Research intende esplorare è la conversione di energia meccanica in energia elettrica tramite motori lineari magnetici in una maniera reversibile.

I limiti teorici di questa configurazione appaiono essere un anello di circa 25 km di diametro, molto simile a un viadotto ferroviario, che è la base, o tecnicamente lo statore, sul quale ruota un impianto Kite Gen a levitazione magnetica; i profili alari di potenza volano a fino 10 km di altezza in formazioni controllate, generando un potenza di più di 60 GW. Al momento, comunque, si ritiene che valutazioni di opportunità suggeriranno probabilmente di considerare centrali di dimensioni più piccole.

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